Le spese ordinarie e straordinarie per i figli di genitori separati: Guida pratica
In seguito alla separazione o al divorzio, uno degli aspetti più delicati da gestire riguarda il mantenimento dei figli minori, in particolare la distinzione tra spese ordinarie e straordinarie. La necessità di stabilire chiaramente cosa rientra nell’una o nell’altra categoria ha portato, negli ultimi anni, all’introduzione di protocolli e tabelle spese ordinarie e straordinarie figli 2024 e 2025, che aiutano a prevenire conflitti tra i genitori.
Questo articolo si propone di fare chiarezza su questa importante distinzione, fornendo indicazioni pratiche per i genitori.
SPESE ORDINARIE: COSA SONO E COME SI GESTISCONO
Le spese ordinarie sono quelle spese necessarie per il quotidiano mantenimento dei figli, caratterizzate da prevedibilità e periodicità. Queste spese sono già comprese nell'assegno di mantenimento mensile che il genitore non collocatario versa all'altro genitore a seguito ad un provvedimento giudiziale.
Tra le spese ordinarie rientrano tipicamente:
- Vitto e alimentazione quotidiana
- Abbigliamento di uso comune
- Materiale scolastico di consumo (quaderni, penne, ecc.)
- Spese per la frequenza scolastica ordinaria
- Piccole spese mediche routinarie
- Attività sportive di base
- Spese per la cura e l'igiene personale
- Trasporti urbani
- Piccole spese ricreative
SPESE STRAORDINARIE: CARATTERISTICHE E GESTIONE
Le spese straordinarie sono invece quelle spese che presentano carattere di eccezionalità, saltuarietà e imprevedibilità, non essendo quindi ricomprese nell'assegno di mantenimento mensile. Queste spese devono essere concordate preventivamente tra i genitori e ripartite secondo i criteri stabiliti dal giudice (solitamente o al 50% tra i coniugi o ripartite in base ai rispettivi redditi).
Le spese straordinarie si suddividono in:
1. Spese straordinarie necessarie:
- Spese mediche e odontoiatriche non coperte dal SSN
- Acquisto di occhiali da vista o apparecchi ortodontici
- Spese per interventi chirurgici
- Spese per terapie mediche specialistiche
- Acquisto di libri scolastici
- Tasse scolastiche
- Gite scolastiche
2. Spese straordinarie non necessarie ma opportune:
- Corsi di lingua straniera
- Attività sportive specifiche
- Vacanze studio
- Corsi extra-scolastici
- Attività ricreative particolari
COME GESTIRE LE SPESE STRAORDINARIE NELLA PRATICA
Per una corretta gestione delle spese straordinarie è consigliabile:
1. Comunicazione preventiva: Il genitore che intende sostenere una spesa straordinaria deve informare l'altro genitore in anticipo, fornendo dettagli sulla spesa e la sua necessità.
2. Accordo: È necessario raggiungere un accordo sulla spesa prima di sostenerla, salvo casi di urgenza (come emergenze mediche). In caso di disaccordo deciderà il Giudice che approverà se riterrà opportuna della spesa/attività valutando l'attitudine, l'età e la volontà del bambino.
3. Documentazione: E' neccsario per il genitore che anticipa la spesa conservare sempre tutti i documenti giustificativi (fatture, ricevute, preventivi).
4. Ripartizione: Rispettare le proporzioni di ripartizione stabilite dal giudice o concordate tra le parti.
CONSIGLI PRATICI PER EVITARE CONFLITTI
1. Stabilire un protocollo di comunicazione chiaro per la gestione delle spese straordinarie.
2. Utilizzare strumenti digitali (email, app di messaggistica) per tracciare le comunicazioni e gli accordi.
3. Creare un file condiviso per tenere traccia delle spese sostenute.
4. Conservare ordinatamente tutta la documentazione relativa alle spese.
5. In caso di disaccordo, cercare la mediazione prima di ricorrere al giudice.
QUANDO È NECESSARIO L'INTERVENTO DEL GIUDICE
Il ricorso al giudice può essere necessario quando:
- Vi sono conflitti persistenti sulla natura ordinaria o straordinaria delle spese
- Un genitore si rifiuta sistematicamente di contribuire alle spese straordinarie
- Non si raggiunge un accordo sulla necessità o opportunità di una spesa
- Vi sono controversie sulla ripartizione delle spese
Ogni Tribunale ha le sue tabelle di riferimento. E'opportuno consultare quelle del Vostro Tribunale per ogni ulteriore chiarimento.
Cliccate qui per leggere le linee guida per la regolamentazione delle modalità di mantenimento dei figli nelle cause di diritto familiare.
CONCLUSIONI
La distinzione tra spese ordinarie e straordinarie, sebbene apparentemente chiara, può generare conflitti nella gestione quotidiana. È fondamentale che i genitori mantengano un atteggiamento collaborativo e responsabile, ricordando che l'obiettivo principale deve essere sempre il benessere dei loro figli, soprattutto se minori.
La chiave per una gestione efficace sta nella comunicazione tempestiva, nella trasparenza e nella documentazione accurata delle spese. In caso di dubbi o conflitti, è sempre consigliabile consultare il proprio avvocato per ricevere assistenza specifica sulla propria situazione.
Ricordate che ogni caso è unico e che le indicazioni fornite in questo articolo sono di carattere generale. Per situazioni specifiche, è sempre consigliabile consultare il proprio avvocato o in assenza compilare il form "contatti" per una analisi specifica della vostra situazione familiare.